Per i celiaci uno psicologo specializzato
Aic Emilia-Romagna lancerà degli sportelli dedicati alla consulenza professionale per chi soffre di celiachia
Pubblicato il 16/04/2012Se il celiaco ha bisogno dello psicologo, l'Aic arriva in soccorso. È questo il succo del progetto "Tra il dire e il fare", presentato sabato 14 aprile in occasione dell'annuale assemblea regionale di Aic Emilia-Romagna, tenutasi al Palazzo dei congressi di Milano Marittima in una sala con oltre settecento persone.
Marcella Mastropietro, consigliere Aic Emilia-Romagna, ha presentato il progetto che prevede la creazione di alcuni sportelli di ascolto gestiti da dietisti e psicologi per dare supporto ai celiaci su qualsiasi esigenza.
Ma l'assemblea è stata una vetrina per presentare tante altre novità: Emilia Guberti, direttore del settore Igiene Alimenti e Nutrizione all'Usl di Bologna, ha parlato di un progetto per il miglioramento nutrizionale dell'alimentazione dei celiaci, mentre la dietista Silvia Conti ha illustrato le nuove linee guida per i ristoratori e i laboratori artigianali che preparano cibo per celiaci.
La sessione scientifica ha invece visto dibattere Umberto Volta (responsabile delle malattie celiache all'Azienda ospedaliero-universitaria di Bologna e presidente Csn-Aic), Sergio Amarri (primario pediatria all'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia e consulente scientifico Aic Emilia-Romagna) e Miris Marani (libera professionista) sulle ultime novità scientifiche riguardanti la celiachia: Volta ha parlato di gluten sensivity – la sindrome da sensibilità al glutine diversa dalla celiachia per una diversa risposta immunitaria –, Amarri ha illustrato le nuove linee guida ESPGHAN, mentre la Marani ha trattato di "Celiachia potenziale: dubbi e certezze".
Molto apprezzata la possibilità di seguire il convegno in streaming su internet (anche perché le 700 sedie della sala erano tutte occupate), così come è piaciuto il corso di cucina pomeridiano tenuto dallo chef Orlando Nese, con argomento "Suggerimenti e tecniche di lavorazione della farina senza glutine".