La celiachia si previene con l'allattamento al seno
Il latte materno, grazie ai suoi benefici, funge da prevenzione contro l'intolleranza al glutine
Pubblicato il 31/07/2014
Che il latte materno sia fonte di tanti benefici, è sempre stata cosa nota. Ma che facesse anche da azione preventiva contro la celiachia, è una piacevole notizia emersa solo da poco tempo. Come infatti emerge da studi recenti, la migliore prevenzione per la celiachia nei bebè è continuare l'allattamento al seno durante lo svezzamento, anziché utilizzare il latte artificiale.
Il latte materno, infatti, è ricco di molecole immuno-modulanti, ossia di sostanze in grado di attivare le difese naturali, combattendo sin da subito l'infiammazione glutine-dipendente, che nei soggetti predisposti geneticamente alla celiachia è scatenata appunto dall'ingestione del glutine. Le molecole immuno-modulanti prevengono inoltre le infezioni intestinali, come quella causata dal Rotavirus, un agente virale che sembra avere un ruolo importante nella comparsa della celiachia.
Infine, non bisogna dimenticare che nel bebè il latte materno favorisce l'equilibrio della flora batterica intestinale, proteggendo maggiormente l'intestino rispetto al latte artificiale; e che, se la madre non è celiaca, il suo latte conterrà glutine, facendo abituare il piccolo sin da subito alla digestione di questa proteina: come abbiamo già evidenziato in una notizia precedente, il rischio di contrarre la celiachia è più alto se, in età da neonati, si comincia a ingerire glutine solo dopo i sei mesi. È quindi importante farlo sin da subito attraverso l'allattamento al seno, mantenendolo fino allo svezzamento e poi introducendo subito il glutine nella dieta del bebè.