Le intolleranze alimentari colpiscono l'8% dei bambini
I dati diffusi dall'Istituto Superiore di Sanità al congresso GastroIn
Pubblicato il 24/09/2014L'8% dei bambini sotto i 12 anni soffre di disturbi o intolleranze alimentari. L'argomento è stato al centro di GastroIn, il congresso nazionale di gastroenterologia ed epatologia tenutosi nei giorni scorsi a Firenze, che ha fatto il punto sul preoccupante aumento di patologie dell'alimentazione, tra cui non poteva mancare la celiachia. Secondo i dati emersi durante il congresso, infatti, in Italia il 2% degli adulti è affetto da un disturbo alimentare, mentre se si considerano gli under 12, la percentuale sale all'8%.
GastroIn ha riunito i maggiori esperti nazionali di gastroenterologia ed epatologia per discutere delle patologie alimentari più diffuse e presentare gli ultimi ritrovati nel campo della medicina e della tecnologia. Uno dei focus del convegno presieduto da Vito Annese, direttore del reparto gastroenterologia 2 dell’AOU di Careggi, ha appunto riguardato le intolleranze alimentari, la crescente sensibilità al glutine e la celiachia, oggi fenomeni sempre più diffusi.
Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità divulgati durante GastroIn, circa l’8% dei bambini e il 2% della popolazione adulta soffre di “reazioni avverse a uno o più cibi” che si manifestano con dolori addominali, crampi, diarrea e vomito. Un fenomeno in crescita in tutto il mondo, intercettato facilmente dal mercato: sono sempre di più i supermercati e i ristoranti che si stanno attrezzando con un’offerta per diete senza glutine, senza uova o senza lattosio.