Gluten Free Expo 2015 tra alimenti, incontri e libri senza glutine
Prosegue la manifestazione dedicata a celiachia e dintorni: ecco cos'è successo in questo secondo giorno di fiera.
Pubblicato il 15/11/2015RIMINI - Una domenica ricca di degustazioni, show cooking e incontri quella del Gluten Free Expo 2015, fiera dedicata all'alimentazione senza glutine in corso a RiminiFiera fino a martedì per la sua quarta edizione. Come ieri, anche oggi una giornata affollatissima di visitatori che hanno ammirato i numerosi stand (+57% rispetto alla scorsa edizione), conosciuto da vicino i più famosi chef gluten free e assistito agli incontri, alle presentazioni di libri e ai convegni organizzati durante tutta la giornata. Come sempre, sono stati molto seguiti i corsi di cucina sia per bambini che per adulti.
In questo video vi offriamo una panoramica della fiera, con l'intervista all'organizzatrice Maria Pia Gandossi e ad alcune aziende espositrici.
Tra i prodotti più interessanti che abbiamo conosciuto oggi al Gluten Free Expo 2015, la nuova linea di piatti pronti 'Viva la mamma' di Fratelli Beretta, la birra senza glutine Daura Marzen a doppio malto, la pizza senza glutine PizzaMi ottenuta con l'impasto straordinariamente leggero a base di acqua di mare e senza gomme. Interviste ad altre aziende arriveranno domani.
Molto seguiti anche gli eventi che si sono tenuti per tutto il giorno tra l'agorà al centro del padiglione espositivo e la sala congressi.
Lo chef Simona Ranieri ha presentato oggi il suo secondo libro, "I love gluten free - 100 ricette per vivere bene" (Cairo editore). Un libro «completamente privo di fotografie, per evitare di autocelebrarmi, che include ricette realizzate solo con ingredienti naturalmente privi di glutine». Secondo la chef, «mangiare senza glutine può infatti essere una pratica salutare anche per chi non è celiaco, ma vuole liberarsi dal grano irradiato che viene utilizzato dall'industria alimentare». Abbiamo intervistato Simona Ranieri in questo video.
A mezzogiorno si è tenuto incontro sulla differenza tra celiachia e gluten sensitivity: la dottoressa Fabiana Corami, vicepresidente di Gluten free travel and living, ha ricordato che «si tratta in ogni caso di malattie, anche se differenti», e che perciò «non vanno fatte discriminazioni tra chi soffre dell'una o dell'altra patologia».
Nel pomeriggio, in contemporanea, si sono invece tenuti due interessanti convegni: quello dell'Associazione italiana negozi celiachia, che ha denunciato le inadempienze delle Asl nel rimborsare le fatture dei negozi specializzati che accettano i buoni, discriminandoli rispetto alle farmacie (l'argomento è molto importante e ci torneremo in un articolo dedicato); e quello dell'Associazione italiana celiachia che, nel divulgare gli ultimi studi scientifici sull'intolleranza al glutine, ha ripercorso la storia del grano per dimostrare come il cereale attualmente utilizzato da gran parte dell'instustria alimentare, a causa delle irradiazioni per renderlo più produttivo, sia diventato estremamente dannoso.