Alto Adige, buoni celiachia spendibili in tutta la provincia
Approvata la delibera che entro fine 2016 farà associare i buoni Asl al tesserino sanitario.
Pubblicato il 23/11/2015Finalmente i buoni mensili per gli alimenti senza glutine non devono più essere spesi nello stesso negozio, ma possono essere utilizzati in tutto il territorio. Accade in Alto Adige, dove la Provincia autonoma di Bolzano ha appena approvato una delibera che permetterà di associare la spendibilità dei buoni al proprio tesserino sanitario. «Si tratta di un passo da gigante», commenta Stefano Patton, presidente dell'Associazione italiana celiachia - Alto Adige, che ieri ha festeggiato i suoi 35 anni con una gigantesca torta preparata al Nutrisan di Bolzano, salone dedicato alle intolleranze alimentari e alla corretta alimentazione (nella foto).
Proprio per festeggiare questa importante ricorrenza, AIC Alto Adige ha annunciato la novità dei buoni alla presenza dell'assessore provinciale alla salute Martha Stocker. Ottenendo l'entusiasmo di tutti i celiaci presenti.
La delibera, approvata nei giorni scorsi, attua di fatto la legge sulla liberalizzazione dei buoni approvata dalla Provincia di Bolzano nella primavera del 2015, passando la competenza al Sistema sanitario nazionale. «Per noi era un grande limite dover utilizzare tutto il buono mensile nello stesso negozio dove lo si iniziava», ha detto Patton. «Ma entro la fine del 2016, per fortuna, non sarà più così: la Provincia di Bolzano ha superato il grande scoglio dell'approvazione della legge, e ora non ci resta che attendere che il Sistema sanitario nazionale faccia la sua parte: il nostro buono Asl mensile sarà associato alla tessera sanitaria, perciò basterà strisciarla in qualsiasi negozio della provincia di Bolzano per poterlo utilizzare. Per assurdo, saremo liberi di spendere 50 centesimi a Bolzano, 50 a Merano e 50 in Val Pusteria; analogamente a quanto già avviene in Umbria».
Per quanto riguarda le tempistiche, Patton giudica verosimile che «entro 12-13 mesi si concluderà la procedura tecnica che ci permetterà di utilizzare il tesserino sanitario per la nostra spesa. La conclusione della pratica dipende ora dal Sistema sanitario nazionale, ma siamo convinti di avere fatto un passo da gigante rispetto a quando, solo poco tempo fa, ci dicevano che sarebbero occorsi almeno 8 anni per avere questa possibilità. Siamo molto contenti, perché ne va della nostra libertà».