Buoni acquisto celiachia spendibili in tutta Italia: l'appello
Depositata in Parlamento un'interrogazione che chiede al ministro della salute Lorenzin di liberalizzare i buoni Asl riservati ai celiaci.
Pubblicato il 30/04/2016È stata presentata in Parlamento nelle scorse settimane un'interrogazione che chiede di abbattere le barriere burocratiche da regione a regione e rendere i buoni acquisto per gli alimenti senza glutine spendibili in tutta Italia.
L'interrogazione è stata presentata al ministro della salute Beatrice Lorenzin ed è firmata da Filippo Gallinella, deputato del Movimento 5 Stelle. «Occorre superare le barriere burocratiche regionali e semplificare l’utilizzo dei buoni per l’acquisto dei prodotti senza glutine su scala nazionale», afferma Gallinella. «Oggi coloro che sono affetti da celiachia possono usufruire di buoni per l’acquisto di prodotti senza glutine. L’utilizzo di questi buoni fuori regione, però, è subordinato all’esistenza di accordi bilaterali tra le regioni per poter ottenere i rimborsi. Tale meccanismo crea notevoli disagi, costringendo spesso chi si sposta per motivi di studio, lavoro o per vacanza a portare con sé tutti i prodotti senza glutine di cui ha bisogno».
«La celiachia – sottolinea Gallinella – è una patologia sociale che interessa un numero crescente di cittadini. Chiediamo al ministero di ‘liberalizzare’ l’uso dei buoni per l’acquisto dei prodotti aglutinati su tutte le farmacie e parafarmacie del territorio nazionale, indipendentemente dalla provincia o regione di residenza dei celiaci, nell’ambito del tetto di spesa mensile stabilito dal servizio sanitario nazionale. Chiediamo, inoltre, di facilitare l’uso del buono mensile anche attraverso i canali della grande distribuzione organizzata, introducendo pure la possibilità di lettura del tetto di spesa tramite la tessera del servizio sanitario europeo».